Era il 2010 quando si formava il primo nucleo di amici che, con un pizzico di incoscienza e molto entusiasmo, si lanciava nell’avventura di riproporre il carnevale storico di Laietto, ormai assente da circa 60 anni. Poco dopo è nata anche l’associazione culturale e quello che era stato una sorta d’esperimento è diventato un appuntamento fisso. La partecipazione sempre appassionata del pubblico e la convinzione di essere sulla strada giusta nel mantenimento di una tradizione popolare hanno corroborato l’associazione nella volontà di continuare e migliorare. Così, anno dopo anno, il carnevale di Laietto ha raggiunto notevoli risultati con riconoscimenti dall’ambiente storico-culturale e una popolarità che ha anche valicato anche i confini nazionali: collaborazioni con i musei (di Scienze Naturali a Torino o degli Usi e Costumi delle Genti Trentine a S. Michele all’Adige), gemellaggi con altri carnevali alpini, apparizioni in riviste qualificate, partecipazione a un festival in Finlandia sono stati eventi che hanno fornito sempre nuovi stimoli oltre che grandi soddisfazioni.
Ogni anno è stato riproposto l’impianto storico ricavato dalle testimonianze degli anziani, con un carnevale animato dai Belli e dai Brutti che, sorvegliati dalle urla del Pajasso quale personificazione di un “Uomo Selvatico”, fanno vivere momenti di baraonda al borgo assopito per il resto dell’anno e immerso nella quiete della Valle Sessi. Dopo aver dovuto, nostro malgrado, rinunciare all’edizione del 2021 e rinviare quella di quest’anno per i motivi noti legati alla pandemia, non volevamo rinunciare al rito e abbiamo deciso di proporre la riedizione dello storico carnevale di Laietto in una data diversa da quella canonica, ma ancora nella stagione primaverile, ovvero domenica 8 maggio 2022.
Il carnevale, in modo analogo al 2019, sarà rinnovato nel suo svolgimento, per permettere a tutti i partecipanti di immergersi maggiormente nelle atmosfere di un piccolo borgo alpino ancora intatto. Inizialmente, dalle ore 14 alle 15:30, l’accesso alla frazione sarà regolato per gruppi che, tramite un percorso per le strette vie del borgo, potranno conoscere la storia del carnevale e avere un contatto privilegiato con le Barbuire, i personaggi di questo tipico carnevale.
A partire dalle ore 15:30 si ripeterà la consueta sfilata, ricca di tradizione e suggestione che, dopo un breve percorso, culminerà nel prato sottostante il centro abitato, dove si tiene il rito finale, auspicando l’arrivo della bella stagione con tutto il suo carico di lavori, ma anche di speranza per i ricchi raccolti dei frutti che l’ambiente alpino saprà donare. E, più che mai quest’anno, il compimento quasi virtuale di un sacrificio auspicherà un aiuto non solo per la vita contadina ma per il mondo intero, implorando la scomparsa di questo virus ammorbante e il ristabilimento della pace.
Prima e durante la manifestazione sarà possibile pranzare velocemente o fare uno spuntino tramite servizio di ristorazione sul posto; in alternativa, si consiglia la prenotazione presso le trattorie della montagna di Condove. Maggiori informazioni e dettagli sull’evento sul sito dell’associazione
www.barbuire.blogspot.com e sulla pagina facebook www.facebook.it/barbuire.